COSA MANGIANO I GIAPPONESI?

Di




La cucina giapponese è considerata una delle "più spiritualmente raffinata al mondo". Il loro pasto è composto da decine  di piccoli bocconi su originalissimi piattini di ceramica o porcellana disegnati e anche di forma strane. Spesso vanno da una superficie ruvida ad una liscia a seconda del pasto servito.
Esistono differenti ristoranti, sono in base all' ingredienti che offrono: il sushi, di pesce crudo; il kaiseki è la cucina più raffinata e costosa, che deriva dall' associazione della cerimonia del tè, tradizione nata nei monastero zen nell' antica  Kyoto; l' izakaya è il pub giapponesi, dove gli impiegati in giacca e cravatta all' uscita dagli uffuci si ritrovano a bere sakè vino di riso e dove si mangia bene e a buon mercato; shabu shabu e nabe, i clienti hanno la possibilità di cucinarsi da sè al tavolo su piastre elettriche o tegami in coccio con fornelli portatili; ed altri ancora....... come ad esempio in altri ristoranti lo chef ti cucino ciò che vuoi lì davanti a te, vicino al tuo tavolo............


Fonte: http://www.cronachedigusto.it/component/content/article/106-numero-9-del-17052007/346.html


cibo_giapponese.jpg
buon appetito
Ubicazione: Italia

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

CURIOSITA' COSA MANGIAVANO I CRETESI?

Di
I Cretesi erano gli abitanti dell' Isola di Creta che si trova tra la Grecia e l' Africa nel Mar Mediterraneo. I Cretesi erano un popolo pacifista, le città non avevano mura difensive. Si occupavano di pastorizia, agricoltura, pesca e artigianato.Erano commercianti e naviaganti.  L' alimentazione cretese è considerata la più salutista.  Ancora oggi è simile a quella dei tempi antichi. I Cretesi facevano poco consumo di carne; prediligevano legumi, tuberi, spezie varie, fagioli secchi con carciofi e aceto, fave con cipolla e timo.  Ta il frumento spicca l'orzo, inoltre facevano abbondante uso dell' olio extravergina d' oliva. Fonte:  http://www.rethymno.gr/en/city/alimentazione-cretese/alimentazione-cretese.html   Altre curiosità? clicca su :  http://mangiare-amore.blogspot.it/2014/11/curiosita-cucina-antica-roma.htm ;  http://mangiare-amore.blogspot.it/2014/11/cucina-etrusca.html ; http://mangiare-amore.blogspot.it/2014/11/e-i-greci-la-loro-cucina
Continua a leggere

CIBO DEI FENICI

Di
Immagine
I FENICI I Fenici abitavano in Asia minore, oggi diventato il Libano. Erano dei naviganti alla scoperta di nuove terre, costruirono navi sia da guerra che mercantili. Vivevano di commercio e artigianato, e coltivavano le loro terre per procurarsi il cibo. Grano, orzo, legumi, olivi, carne, uova, frutta e miele; insaporivano il tutto con abbondante sale. il piatto più diffuso era la minestra punica una minestra di farro e e legumi che diventata piatto unico. fontte raccolta da: http://www.arkeomania.com/alimentazionefenici.html Fonte da: http://www.giuseppina.org/classequarta/STORIA/FENICI/fenici.htm Vuoi conoscere altre culture? Clicca su: http://mangiare-amore.blogspot.it/2014/11/curiosita-cosa-mangiavano-gli-antichi.html O: http://mangiare-amore.blogspot.it/2014/11/cucina- etrusca.html ; http://mangiare-amore.blogspot.it/2014/11/e-nel-medioevo.html  
Continua a leggere

E LA CENETTA PER DUE?

Di
Immagine
FRITTELLE DI MELANZANE, MOZZARELLA E TONNO SPAGHETTI ALLA CHITARRA GAMBERONI E RICOTTA CHEESECAKE AL COCCO  E FRAGOLINE Ingredienti frittelle: 2 melanzane 150 g di tonno sott'olio 1 mozzarella 100 g di farina bianca tipo 00 1 bicchiere d'acqua 20 g di olive verdi denocciolate 2 filetti di acciuga sott’olio 1 uovo 1 cucchiaino d’origano secco olio di semi di arachidi per frittura olio evo sale Procedimento: Lavate e tagliate le melanzane nel senso della loro larghezza in fette rotonde spesse mezzo centimetro. Salatele e lasciate eliminare la loro acqua di vegetazione in uno scolapasta. Intanto preparate la pastella: in una ciotola lavorate bene la farina con l'acqua, l'origano, due cucchiai di olio extravergine d'oliva e un pizzico di sale. Una volta ottenuto un composto vellutato e omogeneo, mettetelo a riposare per 30 minuti in frigorifero; quindi unitevi delicatamente il tuorlo d’uovo e poi il bianco
Continua a leggere